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Autore: Matteo
Redatto il: 19 Ottobre 2020

Chi era Nostradamus?

Michel de Notre Dame (molto più conosciuto con lo pseudonimo di Nostradamus) è stato un grande scrittore, astrologo, farmacista e speziale francese vissuto tra gli inizi e la metà del secolo XVI, ovvero nel 1500. Studiosi ed esperti delle antichità sostengono che Nostradamus abbia predetto un gran numero di eventi in tutto il mondo, e che questi si siano regolarmente avverati a distanza di secoli.

Nato nel Dicembre del 1503 a Saint Remy de Provence, nel Sud della Francia, da Jacques de Notre Dame (notaio ed anche venditore di cereali all’ingrosso) e Reinière di Saint Remy, Nostradamus entrò a soli 15 anni all’Università di Avignone, dove studiò metematica, astrologia ed astronomia; dopo qualche anno partì in giro per il mondo alla scoperta di erbe medicinali da combinare con la speranza di ottenere un antidoto contro la peste, fenomeno dilagante in quegli anni. Nel 1529, dopo vari anni come speziale, entrò all’Università di Montpellier e conseguì la laurea in medicina.

Le ‘Profezie’

Nostradamus sosteneva di basare le sue teorie e profezie sull’astrologia occidentale, che a sua volta aveva come punto di riferimento il tetrabiblos di Claudio Tolomeo, grande opera astrologica del secolo II; recenti studi e ricerche a tal proposito affermano invece che il suo lavoro profetico non è stato altro che un semplice parafrasare elementi biblici, opportunamente mescolati con eventi storici ed antiche leggende.

Plutarco, Tito Livio, Svetonio, hanno in un certo senso rappresentato le fonti storiche dalle quali Nostradamus attingeva preziosi spunti per poi rielaborarli, ma fu un testo anonimo datato 1522, il Mirabilis liber a dargli la maggior parte degli spunti sui quali lavorare. Lo speziale francese scriveva in quartine profetiche, ed in esse egli era solito predire avvenimenti con una data ben precisa; la morte di Enrico II Re di Francia nel 1559, l’ascesa al potere di Adolf Hitler, e la più recente strage delle torri gemelle, sono solo alcune delle profezie ‘andate a segno’, ma ce ne sono anche delle altre.

Le ‘Centurie’

Sono circa 950 le sue quartine profetiche pubblicate, tutte raccolte in un grande libro dal titolo Le Profezie, libro scritto usando almeno 6 idomi differenti tra cui l’italiano, l’arabo, l’ebraico, il latino, il greco ed in alcuni passaggi anche il dialetto provenzale in lingua d’oc.

Nobili ed aristocratici dell’epoca si rivolgevano a Nostradamus per ricevere consigli o per farsi leggere il futuro attraverso gli astri, e quando Caterina de Medici lo convocò a corte per chiedere spiegazioni su quanto aveva scritto in una delle sue Centurie in cui prevedeva la morte de Re di Francia Enrico II, suo consorte, fu addirittura nominato consigliere e medico di quello che da lì a poco sarebbe diventato il nuovo Re di Francia, ovvero Enrico III di Valois. Nel suo libro Le Profezie Nostradamus afferma che le sue previsioni arriveranno fino all’anno 3797, e fino a questa data, contrariamente a quanto affermano in molti, non ha mai parlato della fine del mondo.

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La malattia e la morte

Nostradamus soffriva di gotta, una fastidiosissima disfunzione del metabolismo che provoca attacchi di artrite infiammatoria acuta con conseguente dolore, arrossamento e gonfiore delle articolazioni; nel 1556 la malattia andò progressivamente peggiorando e si tramutò in idropisia, inibendo totalmente i suoi movimenti e gettandolo in una brutta depressione. La leggenda racconta che in una notte di Luglio di quello stesso anno Nostradamus chiamò a sé il suo fido segretario Chavigny per essere aiutato a mettersi a letto, e quando quest’ultimo si congedò da lui con il classico ‘ci vediamo domani signore’, il profeta rispose ‘non mi troverai vivo all’alba’.

Così fu infatti, ed al mattino seguente Chavigny, che aveva nel frattempo convocato amici e familiari presso il suo studio (già da tempo adibito a camera da letto), trovò il corpo dell’astrologo francese a terra, tra il letto ed una panca che egli stesso aveva improvvisato. In un primo momento fu seppellito nella cappella locale, ma successivamente fu trasferito a Salon de Provence, dove si trova attualmente.

Nostradamus in musica e sul grande schermo

Come spesso succede per i personaggi storici che hanno in qualche modo lasciato una marca profonda nella storia o nelle leggende popolari, anche Nostradamus ha offerto spunti al mondo del cinema e della televisione ma non solo; anche alcuni fumetti ed addirittura videogames vedono lo speziale francese comparire in alcuni episodi, o addirittura esserne il personaggio protagonista.

Nella serie televisiva statunitense Reign ad esempio, Nostradamus è il veggente della regàle corte francese, mentre in First Wave i protagonisti recitano le sue quartine profetiche per sconfiggere gli invasori alieni. Anche il mondo dei fumetti non ha voluto esimersi dal dedicargli un tributo, e nelle Nuove avventure di Lupin III c’è un capitolo interamente dedicato a Nostradamus, così come in alcuni celebri videogames per consoles Nintendo come Chrono Trigger, o PlayStation 4 (Assassins Creed Unity). Per concludere in bellezza, gruppi musicali come i Judas Priest, gli ungheresi Solaris, gli italiani Pittura Freska, hanno più volte citato Nostradamus nelle loro composizioni.